Prince è sempre stato un innovatore nello scegliere i metodi di distribuzione della sua musica. Le sue idee abbinate ad acute intuizioni lo portarono a sfruttare, già negli anni ’90, le potenzialità di internet, creando un collegamento diretto con i propri fans, attraverso i tanti siti web (link) realizzati appositamente per questi scopi. Conosciamo bene anche quella che è stata la sua rigida posizione nei confronti dei social, circostanza che l’ha portato a combattere insistentemente la selvaggia condivisione di materiale audio e video di sua “proprietà”. L’oscurazione forzata d’immagini e suoni è stata una diretta conseguenza dei continui accertamenti fatti da parte di quella che era chiamata la purple police.
Tra le tante attività divulgative, un doveroso ricordo va alla tv che Prince ideò, organizzò e utilizzò per diffondere musica. Il nome scelto per questo canale, visibile attraverso la piattaforma LiveStream.com, non poteva che essere 3rdEye TV. D’altra parte eravamo in pieno periodo 3rdEyeGirl. Gran parte di quello che si è potuto vedere, era trasmesso direttamente dagli studi di Paisley Park. Principalmente rehearsal, ma anche esibizioni live, anticipazioni di canzoni inedite, DJ set, party o eventi organizzati nella sua residenza di Minneapolis. Nel corso delle puntate c’è stata anche l’occasione di vedere le riprese realizzate durante le prove dei concerti a Montreux nel 2013 e scene catturate dagli spettacoli suonati in Europa quell’estate. Una volta fu fatto ascoltare l’intero NPG Ahdio Show #9.
Ufficialmente il primo show trasmesso è stato quello del 19 giugno del 2013, una settimana dopo l’annuncio dell’apertura dell’emittente televisiva, termine un pochino esagerato, ma che rende l’idea. Fu trasmesso direttamente dagli studi della Paisley Park in occasione di una sessione di prove delle 3rdEyeGirl con la The NPG Band al completo, ma senza Prince. In quei pochi minuti di collegamento, si è potuto ascoltare una versione strumentale di The Glamorous Life, rigorosamente dal vivo. Quella prima connessione diede il via a una serie di ben ventuno appuntamenti, trasmessi tra giugno e agosto del 2013, per poi interrompersi temporaneamente sino all’ultimo appuntamento di ottobre. Parecchi mesi dopo, il 26 giugno del 2014, il canale ritornò in diretta per mettere in onda il concerto di Kandy Springs da Paisley Park. Le programmazioni non erano pianificate. Prince probabilmente si divertiva in questo. Era necessario inscriversi al canale tv e nel caso di un imminente evento, si veniva avvertiti attraverso una notifica. La maggior parte delle volte si riceveva la comunicazione poche ore prima del collegamento video. Per noi europei giocava a sfavore il fuso orario. Spesso ci si svegliava la mattina con l’avviso e la trasmissione già archiviata. La durata degli interventi era variabile. In alcuni casi si trattava di pochi minuti. Altri invece duravano anche più di un’ora, come in occasione del TV Show n° 7, trasmesso nella notte tra il 29 e il 30 giugno, quando la telecamera riprese l’aftershow organizzato al Winery City di Chicago.
In quel weekend Prince si trovava nella città dello stato dell’Illinois come ospite alle nozze di George Lucas e Mellody Hobson. Quando si sparse la voce della sua partecipazione, i fans iniziarono a sperare in un’esibizione pubblica in qualche club cittadino. Infatti, così accadde. La notizia dello spettacolo arrivò il pomeriggio del sabato. A comunicarlo prima dell’inizio della prevendita ufficiale, furono gli stessi musicisti dei NPG, attraverso i loro account twitter e facebook. I biglietti andarono sold-out in pochi minuti. L’apertura delle porte del Winery City, prevista per le 23.00, fu ritardata di un’ora. Il concerto iniziò alle due del mattino, quando i The NPG Hornz al completo suonarono per un breve soundcheck. A seguirli sul palco le tre 3rdEyeGirl accompagnate da Shelby J, Liv Warfield e Damaris Lewis che per scherzare, occasionalmente durante lo spettacolo attraversava il palco come una Round Girl sul ring di un incontro di pugilato, esponendo, tra una canzone e l’altra, i cartelloni con scritto “Round 1”, “Round 2”. A completare il gruppo c’erano Andrew Gouché al basso e Cassandra O’Neal alle tastiere.
Prince di ottimo umore per tutta la durata dell’aftershow, non impugnò mai la sua chitarra e nessun altro strumento. Cantò e coordinò i suoi strumentisti in modo magistrale creando, come solo lui sapeva fare, la giusta sinergia, ottenendo come risultato, uno spettacolo ricco di vitalità e molto funky. Da bravo direttore lasciò spazio ad ogni singolo musicista con assoli e coreografie. Lo spettacolo iniziò con Big City, ai tempi novità assoluta, per terminare con un medley composto da Which Way Is Up, Dancing Machine, Partyman e It’s Alright. Nel mezzo classici come 1999, Little Red Corvette e Housequake, ma anche qualcosa di più recente come Xtraloveable e Superconductor dell’amica Andy Allo.
Quella che vi proponiamo è una porzione del medley finale trasmesso in occasione del TV Show n° 7.
Fonte:
princevault.com
huffingtonpost.com/2013/07/01/
huffingtonpost.com/lauren-drell
chicagoist.com
blog.citywinery.com
chicago.brooklynvegan.com
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