Bet Is not Worth the Hand e Bad Bad News sono le due bellissime sorprese che Leon Bridges ci ha regalato questa settimana. Due canzoni che precedono quello che sarà il suo nuovo album, un progetto che avrà l’arduo compito di bissare il successo di Coming Home, debutto discografico datato 2015.
Tre anni di attesa, nei quali il giovane cantante texano sembra aver deciso di cambiare scenario, dando una svolta alle proprie produzioni musicali.
In queste prime anticipazioni, l’affascinante quanto onnipresente stile soul vecchissima scuola che aveva indelebilmente caratterizzato il primo disco, viene profondamente ridimensionato, permettendo così a Leon Bridges di avventurarsi verso qualcosa di più moderno.
I suoni hanno ancora l’impronta soul e R&B, ma appaiono piacevolmente modificati da quella che sembra essere una giusta evoluzione artistica. Una trasformazione creativa che inizia in Bet Is not Worth The Hand, brano dalle solide radici R&B, ricco di orchestrazioni, capace di attingere da cioè che di buono c’era anni ’90.
La completa mutazione si apprezza in Bad Bad News dove, offuscato dalle prime note jazz, troviamo una produzione soul tremendamente attuale. Anderson .Paak insegna e la chitarra fusion che accompagna la chiusura del brano, rifinisce la canzone con un tocco di blues che non altera il risultato.
Tutto ciò si combina in qualcosa di accattivante e fresco.
Se l’album è specchio di queste anteprime, il risultato non deluderà le attese. Non ci sono conferme riguardo la data di pubblicazione. Quello che vi consigliamo e rimante in ascolto per futuri aggiornamenti.
Vi promettiamo solo Good Good News.