Purple Rain, forse non tutti sanno che …

 

Forse non tutti sanno che … curiosità e aneddoti di Purple Rain. L’album, i singolo, il film e il tour.

 

Purple Rain è il sesto album di Prince, il primo con i The Revolution.

È stato pubblicato il 25 giugno del 1984, un mese prima dell’uscita nelle sale del film. In Europa è giunto nei negozi il 13 luglio dello stesso anno.

L’album è stato registrato tra l’agosto del 1983 ed il marzo del 1984. Solo Baby I’m A Star è datata 1981.

È stato distribuito un anno e otto mesi dopo 1999 ed ha anticipato di solo dieci mesi Around The World In A Day (22 aprile 1985), quest’ultimo pubblicato due settimane dopo aver terminato il Purple Rain Tour.

I Would Die 4 U, Baby I’m A Star e Purple Rain sono state registrate dal vivo il 3 agosto del 1983 al First Avenue di Minneapolis in occasione di un concerto. Queste sono ufficialmente le prime canzoni live che Prince ha inserito in un proprio album.

A differenza dei precedenti album, questo contiene la frase ” Produced, arranged, composed and performed by Prince and the Revolution”. In realtà solo quattro vedono la partecipazione dei The Revolution:  Let’s Go Crazy, I Would Die 4 U, Baby I’m A Star e Purple Rain. Wendy Melvoin e Lisa Coleman compaiono anche in Computer Blue. Apollonia canta in Take Me With U. Le restanti canzoni sono cantate e suonate esclusivamente da Prince.

La canzone che Prince si mette a suonare nella scena dove scopre alcuni spartiti firmati da suo padre, si intitola Father’s Song. La canzone rientrava nella prima configurazione dell’album, come brano di chiusura, ma nelle stesure successive non appare più in elenco.  Un sample di questa canzone è utilizzata nella canzone Computer Blue.

L’album è stato registrato principalmente al The Warehouse Studio di St. Louis Park e al Sunset Sound di Hollywood. La registrazione delle tracce live al First Avenue di Minneapolis sono state fatta con l’ausilio di uno studio mobile noleggiato per l’occasione.

Cinque i singoli estratti: When Doves Cry che ha anticipato la pubblicazione dell’album, Let’s Go Crazy, Purple Rain, I Would Die 4 U e per ultimo Take Me With U. I primi due singoli hanno raggiunto la vetta della Billboard Hot 100.

Purple Rain arriva alla n°1 della US Billboard Top Lps And Tape chart il 4 agosto del 1984, tre settimane dopo la sua pubblicazione. Ci rimane per 12 settimane consecutive. Raggiunge anche la vetta della Billboard Black LPs Chart (19 settimane). Per pochi giorni Prince è stato contemporaneamente in testa alle classifiche di vendita degli album, dei singoli ed anche al box office dei film.

Certificato RIAA come disco di platino (1.000.000 di dischi) il 29 agosto del 1984. Il 16 maggio del 1996 tocca quota 13 dischi di platino e riceve una certificazione come Diamond Album.

Nel 1985 ha ricevuto due American Music Awards come Favorite Album Soul/R&B e Favorite Album Pop/Rock e due Grammy Awards per il Best Rock Performance by a Group e Best Album of Original Score Written For A Motion Picture.

Prima di quella definitiva, sono state proposte due differenti configurazione:

7 Novembre, 1983

Let’s Go Crazy
The Beautiful Ones
Computer Blue
Darling Nikki
Wednesday
Purple Rain
I Would Die 4 U
Baby I’m A Star
Father’s Song

23 Marzo, 1984

Let’s Go Crazy
The Beautiful Ones
Computer Blue
Darling Nikki
When Doves Cry
I Would Die 4 U
Baby I’m A Star
Purple Rain

 

Wednesday (conosciuta anche come There’s No Telling What I Might Do) è una canzone cantata da Prince e Jill Jones. Nel film interpreta una delle cameriere del First Avenue.

La Warner Bros. Records ha dichiarato che nella prima settimana ha venduto 1.3 milioni di copie dell’album. Dovettero stampare subito altre copie per accontentare le richieste.

Negli ultimi mesi del 1984 Mary Elizabeth Gore, la moglie dell’allora deputato statunitense Al Gore, dopo aver ascoltato la canzone Darling Nikki di Prince, si fece promotrice di un movimento d’opinione che convincesse artisti e discografici ad informare chi intendeva comprare un disco riguardo ad eventuali contenuti espliciti. Da qui l’inizio dell’utilizzo della famosa etichetta Parental Advisory.

L’idea del film semi-autobiografico è arrivata a Prince durante il tour di 1999.

Il font ed il logo utilizzato per scrivere Prince e Purple Rain originariamente doveva essere utilizzato solo per la locandina del film. Solo dopo si è deciso di utilizzarli anche per la copertina dell’album. Il tutto è stato realizzato dal graphic designer Jay Vigon.

Il film è stato scritto da Albert Magnoli e William Blinn, lo stesso scrittore che ha sceneggiato alcune serie televisive come Fame, Starsky and Hutch e Radici

Nel maggio del 1983, Blinn si traferì a Minneapolis con l’intenzione di sviluppare alcune idee per la sceneggiatura, ma la collaborazione con Prince è apparsa da subito difficile e Blinn ritornò a Los Angeles dove riprese il lavoro per un primo copione del film che portava il titolo Dreams. Il titolo non piaceva a Prince che voleva assolutamente la parola “purple” nel titolo.

La Warner Bros interpellò per la direzione del film, James Foley, all’ora promettente, ma inesperto regista alle prime armi. Accettò la direzione del film, ma le prime incomprensioni con Prince crearono problemi e portarono alla sua rinuncia all’incarico. Il film è stato diretto da Albert Magnoli.

La protagonista femminile doveva essere Vanity. Poche settimane prima di iniziare le riprese abbandonò film ed anche il progetto delle Vanity 6. Il suo ruolo viene offerto a Jennifer Beals, ma l’attrice rinuncia alla proposta. Dopo una serie di audizioni organizzate a Los Angeles la scelta cade su Patricia Kotero, origine messicane, 22 anni, modella con alle spalle poche comparsate in alcune serie televisive dei primi anni 80. Nel film quelle che dovevano essere le Vanity 6 sono state ribattezzate come Apollonia 6.

Le riprese del film sono organizzate tra Minneapolis e Los Angeles. Le principali scene ed esibizioni musicali sono state girate al First Avenue.

Il primo ciak è quello del 1 novembre 1983. La prima settimana vedeva programmate solo scene in esterni. Le location scelte erano a Minneapolis, Henderson, Eagan, Cedar Lake e Coon Rapids. Tra queste anche la celebre scena n° 29, quella con Apollonia che salta nelle acque del Lake Minnetonka (2 novembre 1983) che nella realtà era il Minnesota River, nei pressi di Henderson. Nella sceneggiatura iniziale, Apollonia veniva abbandonata da Prince “The Kid” e riaccompagnata in città un camionista.

Nel copione originale c’era una scana nella quale Prince, dopo un giro in moto, accompagnava Vanity in un fienile. La scena, che doveva avere come sottofondo When Doves Cry, non viene inserita nella versione finale di Purple Rain. Da quello che sappiamo è stata comunque girata con Appolonia. Alcuni fotogrammi si intravedono in uno dei trailer promozionali Del film.  Riferimenti a questa scena si vedono anche nelle animazioni del video di Raspberry Beret, canzone che si trova nel suo album Around the World In A Day.

Nel film Morris Day si rivolge a Prince “The Kid” con solo 13 parole. Lui non parlò mai con Morris Day. Brown Mark, il bassista dei The Revolution, è l’unico membro della band che non parla per tutto il film.

La produzione pagò al First Avenue un affitto di 100.000 dollari per l’uso esclusivo del club. Rimase chiuso per 25 giorni (dal 26 novembre al 20 dicembre 1983).

Nel film, l’hotel Huntington dove alloggi Apollonia al suo arrivo a Minneapolis, in realtà è un hotel che si trovava al 752 S. Main Street di Los Angeles.

La motocicletta di Prince è una HONDA CB400A Hondamatic del 1981. È stata castomizzata da Tom Summers che preparerà anche la motocicletta usata per Graffiti Bridge. In alcune scene guidavano degli stunt riders.

Il giorno prima dell’uscita nelle sale del film (27 luglio 1984) MTV organizzò una premiere al Chinese Theatre, di Hollywood. Lo speciale di due ore e mezza che andato’ in onda sull’emittente musicale, ha trasmesso l’arrivo e le interviste sul redcarpet di ospiti e celebrità ed anche l’afterparty che ne è seguito.

Nel primo week end Purple Rain è stato trasmesso in 917 sale ed ha incassato 7.766.201 dollari, più o meno il costo della produzione.

Il film è stato un successo fenomenale, diventando l’undicesimo titolo del box office del 1984 incassando un totale di 68.392.977 di dollari al botteghino.

Negli USA i supporti home video furono messi in vendita contemporaneamente il 19 novembre 1984: VHS ($29,98), Videodisk ($19,98) e Laserdisc ($29,98).

La versione VHS aveva durate differenti: 113 minuti negli USA, 111 minuti in Giappone e di 107 minuti in Europa. Ha raggiunto la posizione n° 1 della Billboard Top Videocassette Sales il 22 dicembre del 1984 ed è rimasta in classifica per quasi un anno, sino al 16 novembre del 1985.

La versione celebrativa del 20th Anniversary stampata il 24 agosti 2004, contiene due DVD. Oltre al film troviamo la cerimonia di presentazione e la premiere organizzata da MTV, i video promozionali dei singoli, tre documentari e i trailers.

Prince and the Revolution hanno ricevuto la celebre statuetta degli Oscar dell’Academy per il Best Music Original Song Score 1985.

Patricia Kotero ha ricevuto una candidatura ai Razzie Awards 1985 per la Worst Original Song (Sex Shooter) e come Worst New Star.

I genitori di The Kid sono gli attori Olga Karlatos e Clarence Williams III. Con Apollonia Kotero sono gli unici attori professionisti del cast.

In alcune nazioni il film è stato rinominato nella lingua nazionale: Bíboreső (Ungheria), Lluvia Púrpura (Messico) e Viva a Música (Portogallo).

Il Purple Rain Tour ha inizio il 4 novembre del 1984 con il concerto alla Joe Louis Arena di Detroit, e termina il 4 aprile del 1985 al Orange Bowl di Miami. In totale Prince ha suonato per 98 concerti, in 33 città differenti. Due gli spettacoli in Canada. Nessun concerto oltre oceano. Tutte le canzoni dell’album sono state suonate regolarmente in occasione di tutti i concerti.

When Doves Cry è stato il primo singolo estratto da Purple Rain. Il brano è a nome di Prince ed è stata la sua prima canzone in assoluto a raggiungere la n°1 nella Billboard Hot 100 Chart. E’ rimasta in testa alla classifica per 5 settimane (dal 7 luglio al 4 agosto). La b-side era 17 Days.

Let’s Go Crazy è stato il primo singolo di Prince and the Revolution. La b-side, Erotic City, è stata incisa con i cori cantati da Sheila E.

Come canzone Purple Rain non ha mai vinto un’awards negli USA. Nel video promozionale si vede la famosa “white cloud guitar” di Prince.

I Would Die 4 U come b-side ha Another Lonely Christmas unica canzone natalizia scritta da Prince.

Take Me With U è il quinto ed ultimo singolo estratto. Originariamente questa canzone faceva parte della prima configurazione di Apollonia 6, l’album delle Apollonia 6.

 

Fonte:

princevault.com
biography.com/news/purple-rain
imdb.com
nypost.com
Albert-magnoli-purple-rain

 

 

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3 pensieri su “Purple Rain, forse non tutti sanno che …

  1. Che numeri incredibili. Ricordo la locandina del film trasmesso al cinema, poi il video di Kiss, Raspberry Beret e la definitiva folgorazione con Sign of The Times.

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  2. Grazie Simone…sempre e x tutto il materiale che invii! Ti chiedo se puoi pubblicare un articolo su due cose che riguardano il Nostro e x il quale mi piacerebbe poter raccogliere articoli ben organizzati:1- la motivazione x la quale i suoi FAN in realtà si dicono FAM2- cosa prova a comunicare Lui con il periodo Raibow Children? Ti abbraccio

    Inviato da smartphone Samsung Galaxy

    Piace a 1 persona

  3. Ciao. Grazie per i complimenti e grazie per le domande, soprattutto per la prima. Ad essere sincero non mi risulta il termine FAM2 come termine per indicare i fan di Prince. Ho domandato e chiesto consiglio ad esperti fan. Anche loro sono rimasti perplessi, ma si è fatta avanti una teoria che sembra attendibile. FAM come Fam-ily in sostituzione di Fan mentre la s plurale sostituita con ll numero 2, in pieno stile Prince. Il fatto è che, in rete o altrove, non si trova nulla di questa cosa e di questo termine.
    Per quanto riguarda il periodo di The Rainbow Children potrebbe essere spunto per un prossimo post. Parliamo di un periodo di rinascita con il ritorno al suo nome originale, l’avvicinamento ad una nuova religione e ad una voglia ritrovata di suonare, nel vero senso della parola. Argomenti interessanti.

    Buona serata e a presto
    Simone
     

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