Ieri sera allo Staples Center di Los Angeles si è svolta la cerimonia di consegna dei Grammy Awards, evento organizzato come ogni anno dalla Recording Academy, l’associazione che raggruppa artisti, produttori e delegati dell’industria musicale statunitense, per premiare cantanti e musicisti che si sono particolarmente contraddistinti, artisticamente parlando, durante l’anno appena concluso.
Protagonisti della serata sono stati Sam Smith, Beck e Beyoncé tra i premiati, Madonna, AC/DC, Rihanna con Kanye West e Paul McCartney, Lady Gaga e Tony Bennett tra quelli che si sono esibiti dal vivo. A consegnare il grammofono d’oro a Beck, autore dell’album dell’anno con il suo “Morning Phase”, c’era Prince che si è presentato al pubblico con uno sgargiante vestito color arancione e l’inseparabile bastone da passeggio. La sua partecipazione e il suo abbigliamento sono stati inevitabilmente presi di mira da sarcastici commenti pubblicati sui principali social media. Sotto nei link trovate alcuni esempi. In settimana voci insistenti lo davano come uno degli artisti chiamati ad esibirsi durante la cerimonia. Purtroppo non è stato così. Delusione per quelli che si aspettavano di più, anche perché si sono letti articoli che annunciavano preparativi per qualcosa di grandioso. Dobbiamo comunque ammettere che pur avendo avuto un ruolo marginale, la sua presenza sul palco è stata, come era già accaduto in occasione dei Golden Globe, particolarmente apprezzata. La dimostrazione è stata data dal lungo applauso che l’ha accolto e dal consenso ricevuto alla sua dichiarazione, da tutti elogiata come la più breve, ma la più significante della cerimonia: “Albums, like books and black lives, they still matter.” (#BlackLivesMatter). Come potergli dare torto. Durante la consegna, l’onnipresente Kanye West è improvvisamente salito sul palco, ma è subito disceso, forse per parodiare quello che lui stesso fece durante la premiazione dei Video Music Awards del 2009, quando corse sul palco per rubare dalle mani di Taylor Swift il premio che secondo lui doveva essere consegnato a Beyoncé (link). Probabilmente come all’ora non era d’accordo con l’assegnazione del premio, ma questa volta si è trattenuto.
Sotto una carrellata di immagini rigorosamente “rubate” dai principali siti o pagine Facebook dedicate al nostro (grazie a tutti per la condivisione).
Link:
rollingstone.com
independent.co.uk
mashable.com
washingtonpost.com
startribune.com
theguardian.com
billboard.com
panorama.it
soundsblog.it
mic.com
bustle.com
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