Liv Warfield featuring The NPG Hornz – Lugano Estival Jazz 2014

2014-07-14_210434Lei è un’ottima e promettente cantante che arriva dal cuore dell’Illinois. Si è sempre ispirata ad artisti di rilievo, a cantanti come Nina Simone, Tina Turner e Mary J. Blige. Incoraggiata dalla sua forte passione per la musica riesce ad esibirsi per un provino che le permette di conquistare la fiducia del pretenzioso Prince, che nel 2009 la scrittura come corista. Quest’anno con la supervisione del genio di Minneapolis ha pubblicato “The Unexpected”, disco coinvolgente che ha richiamato l’attenzione di pubblico e media a tal punto di essere ospitata per esibizioni live a show televisivi di tutto rispetto come quelli di di David Letterman, Arsenio Hall e Jimmy Fallon. Il suo nome è LiV Warfield ed è riduttivo chiamarla “corista”.

La loro prima volta è stata nell’album “Diamonds and Pearls” del 1991 e da quel momento i musicisti che hanno avuto la fortuna di suonare in questa band sono stati tanti e di prestigio. Alcuni storici membri come Michael B., Sonny T. e Tommy Barbarella hanno collaborato con la nostra Giorgia ed un certo Maceo Parker prima di essere chiamato come trombettista ha suonato con James Brown e Parliament-Funkadelic. Ora sono un collettivo di straordinari musicisti in continua metamorfosi, che soffiano nei loro strumenti con incisività e prestanza sempre pronti a creare le giuste atmosfere. Loro sono i NPG Hornz, la sezione fiati dei New Power Generation, ed il loro motto potrebbe essere “Real music by real musicians”.

La location è sempre quella della bellissima Piazza Riforma a due passi dal lago e dal centro della preziosa Lugano. Ogni anno il calendario dei concerti organizzati, per quello che è uno dei pochi festival completamente gratuito, propone il meglio della musica internazionale capace di soddisfare anche i più esigenti ed esperti amanti del jazz e soul. In passato ha ospitato artisti dal nome importate come Ray Charles, Miles Davis, Keith Jarrett, BB King, Paolo Conte e Raphael Gualazzi. Stiamo parlando del Lugano Estival Jazz giunto quest’anno alla sua 36.esima edizione.

Se mettete insieme questi tre elementi ottenete un terzo di quello che si è potuto assistere nella serata di sabato 12 luglio, l’ultima del festival svizzero. La performance di LiV Warfield e dei NPG è programmata tra quella della Smum Big Band in compagnia di Massimo Lopez e Simona Bencini e la conclusiva di Youssou N’Dour con la sua Super Étoile de Dakar.  Fortunatamente le nuvole che ad inizio serata ci hanno disturbato con un forte acquazzone, se ne sono andate lasciandoci all’asciutto proprio a pochi minuti dell’inizio dello show di Liv.

A colpo d’occhio il palco sembra fin troppo piccolo per ospitare tutti e dodici i musicisti che con i loro strumenti in ottone, la batteria, la chitarra, il basso e le due coriste fanno da cornice all’autorevole figura di LiV Warfield. Alta, determinata, con una voce possente e con una capigliatura scolpita color platino, cattura il pubblico ed illuminata la piazza con il suo fascino. Impossibile resisterle. Uno stile da soul singer esperta, capace di esprimersi con il ritmo del funk, la forza del rock ed un anima gospel. Passeggia da canzone a canzone con dinamismo, iniziando da “Catch Me If You Can” per poi continuare con “The Unexpected”, “You Got to Love” cover di un vecchio successo di Chaka Khan & Rufus sino a “Freedom” interpretata con il pugno chiuso alzato verso il cielo. Un giusto riconoscimento anche a Prince da lei presentato come  “… my friend and my boss …” , al quale dedica “Stay – Soul Lifted”.

L’esibizione è quella di un’artista che è completamente coinvolta dalla musica che ama e che vive quotidianamente. La sua emozione, e la voce con la quale la trasmette, arriva dal profondo dell’anima. Nel suo canto riecheggia amore, indipendenza e libertà. Tutto questo è amplificato dalla coreografia ritmica dei NPG capaci di interpretare il miglior soul che si possa ascoltare e di rendere ogni canzone una jam session, con assoli come quelli di Roy Agee al trombone o di BK Jackson e Adrian Crutchfield con il loro sax.

Sul finale, dopo “Why Do You Lie?” e “Blackbird” i due brani che meglio la rappresentano e che le hanno dato il giusto successo, le luci si affievoliscono e lo spettacolo si arresta lasciando spazio ai consueti saluti. Il lungo applauso finale però, convince Liv ed i musicisti a ripresentarsi sul palco per concedere un bis con “Lena Blue”. A piedi scalzi canta e danza senza controllo, richiamando vicino a se, al centro del palco, tutti i NPG, presentandoli a chi ancora è rapito da questa esplosione di suoni e note. Prima del congedo un dono floreale, troppo semplice per dimostrare la gratitudine per un’ esibizione unica e sorprendentemente sbalorditiva. Brava Liv.

Fonte: tutte le foto sono di @luciasluce. Grazie

 

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