Sono appena arrivato a casa e sono ancora frastornato. Quello di ieri sera è stato un buon concerto. Bella la setlist proposta, bravi i NPG e lui era in forma. Ha cantato e diretto alla grande i venti elementi che lo accompagnavano sul palco. Pensate che è arrivato anche a buttarsi sul pubblico. Purtroppo, e non è cosa da poco, non si è esibito con la chitarra, non ha suonato.
Appena terminato il concerto, concluso con “Purple Rain” probabilmente aggiunto all’ultimo momento, di nuovo in attesa per i biglietti dell’aftershow. Grazie al gruppo di italiani che regolarmente mi capita di incontrare, sono riuscito ad avere il ticket senza fare troppa coda. Annunciato come afterparty alle due di notte al Jazz LAB, lo show ha visto come protagonisti Larry Graham & GCS e i NPG al completo. A presentarli lui, Prince che poi sparisce e ricompare dopo circa un’ora e mezza per esibirsi in un paio di assoli con chitarra e tastiere. Anche qui si sperava in qualcosa di più.
Tutto finisce alla 4.00 di notte. A Montreux c’è ancora gente.

Un grazie ancora a Ciccio, Samanta con suo marito e Rita.