Con rammarico lo staff di MoQuake.com ha annunciato la chiusura del sito alla fine del mese di settembre.
Per chi non lo sapesse il sito è, ed è stato, un punto di riferimento per tutti i fans di Prince, prima come Housequake.com e recentemente come MoQuake.com. Nel breve post scritto dalla portavoce, le spiegazioni che hanno portato alla triste decisione. Il sito era rinato dalle ceneri del precedente, con lo scopo di colmare il divario tra la comunità dei fans e lo stesso Prince, cercando di stabilire un contatto diretto con l’artista. In alcuni casi il progetto era riuscito nel suo intento, ma visto l’andazzo negativo degli ultimi mesi e lo scarso riconoscimento giunto dall’artista, si è scelta alla fine la chiusura del sito.
L’artista sembra aver abbandonato, se mai l’avessa avuta, l’idea di comunicare con i fans attraverso MoQuake preferendo come sua portavoce altre comunità. Un esempio è il successo avuto da Funkenberry che è riuscito, più’ di una volta, ad anticipare quelle notizie che secondo me, ma anche secondo molti altri, andrebbero condivise su di un sito ufficiale. Le sue ultime dichiarazioni però fanno pensare che il sito non ci sarà ne ora e ne mai, visto che per lui internet è morto.
Posso essere d’accordo con lui che se usato male, internet possa creare danni a cantanti e musicisti, ma per news e info é uno strumento fondamentale. Sono sempre più’ convinto che la mancanza di un sito “ufficiale” é un grosso sbaglio. Bei tempi quelli di inizio anni 2K quando con NPG Music Club avevi la possibilità di assistere anche ai soundcheck.
Accontentiamoci di quello che passa la rete. Ci rimangono ormai pochi siti e blog che ci tengono informati. Io continuerò con il mio, sapendo benissimo che come tanti altri, quello che si posta è solamente un “copia/incolla” di quello che si leggere in rete. Non avrò mai il filo diretto con Prince. Mai nessuno scoop. Potrei pero’ iniziare a condividere musica e video ….. sono sicuro che da Minneapolis arriverebbe indubitabilmente una comunicazione!
Un ringraziamento a MoQueke e al suo staff.
Un’ altro commento alla notizia lo trovate anche sul blog Prince of Minneapolis.
http://princeofminneapolis.blogspot.com/2011/09/basta-terremoto-la-chiusura-di-moquake.html