
Eccomi di nuovo per raccontarvi brevemente quello che è successo durante questa settimana. Tre i concerti che hanno visto protagonista Prince e i NPG.
Il primo é stato quello dello scorso 30 luglio 2011 a Malahide (Irlanda) e precisamente nel Castle Malahide pittoresco e scenografico castello di questa cittadina irlandese vicino a Dublino. Dopo la figuraccia e la cancellazione del concerto di Croke Park nel 2008, Prince si è fatto perdonare alla grande con uno spettacolo che gli irlandesi si ricorderanno per anni. Lo show é stato aperto dell’esibizione dei Hypnotic Brass Ensemble che hanno fatto compagnia a Prince anche durante “Musicology”.
Link:
http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2011/0731/breaking4.html
http://www.irishtimes.com/newspaper/ireland/2011/0801/1224301686050.html
http://www.belfasttelegraph.co.uk/news/local-national/republic-of-ireland/tax-inspectors-plan-concert-checks-16029822.html
http://www.independent.ie/entertainment/music/mozart-of-minneapolis-makes-malahide-his-own-2836063.html
http://www.rockol.it/news-273169/-Stavolta-il-problema-sar%C3%A0-far-smettere-Prince-di-suonare–

Il 2 e 3 agosto ci sono stati i due concerti allo Spectrum di Oslo (Norvegia), quelli cancellati dopo i terribili attentati avvenuti nella capitale norvegese il 22 luglio. Di questi spettacoli é possibile ascoltare alcuni brani condivisi su Facebook nella pagina di Andy Allo.
“Come Together” – Registrata il 2 agosto 2011 ad Oslo (Oslo Spektrum)
“Love Is A Losing Game” (Instrumental) – Registrata 3 agosto 2011 ad Oslo (Oslo Spektrum)
“Alphabet St.” – Registrata 3 agosto 2011 ad Oslo (Oslo Spektrum)
Link:
http://www.facebook.com/andyallo
http://www.side2.no/musikk/anmeldelser/article3202302.ece
“Love Is A Losing Game” (Instrumental)
Questa sera invece, con un NPG Jam Party inizia il weekend tutto dedicato al NPG Music & Art Festival di 10-ØRen (Cophenagen).
Tre serate dove si potranno ascoltare Larry Graham, Nikka Costa, Paloma Faith, Raphael Saadiq, Chaka Khan, Maceo Parker, Janelle Monae e naturalmente Prince.
http://npgfestival.dk/
http://www.amagerbio.dk/
Volevo mettere in evidenza alcuni commenti che Barry Egan, l’autore dell’articolo “Mozart of Minneapolis” ha riportato nel descrivere lo spettacolo visto a Malahide Castle.
Per primo abbiamo la conferma che Prince è assolutamente il leader del palco e della sua band. Viene paragonato ad un musicista come Duke Ellington, non è il primo giornalista che lo dice, ma questo documenta la sua padronanza nel gestire se stesso e i suoi New Power Generation. Basta un segno, un braccio sollevato o un’espressione del viso per comunicare ai musicisti come interrompere o come procedere nell’esecuzione del brano, come inserirsi, oppure come cambiare tonalità o se proseguire con una jam.
La seconda considerazione è il raffronto che fa con U2. “It was a greatest artist currently living show. I saw U2 at Glastonbury last month and they were nowhere near as potent as Prince was last night in Dublin.” (é stato lo spettacolo del più’ grande artista vivente. Ho visto gli U2 a Glastonbury il mese scorso e neppure loro si avvicinano all’energia che Prince ha trasmesso durante lo spettacolo dell’altra sera a Dublino). Questo, non per criticare lo storico gruppo irlandese di Bono, da prova di come alcuni artisti che, per propria scelta o soprattutto per colpa del business musicale, rimangono nell’ombra o vengono ignorati, sono ancora presenti e dinamici arrivando a surclassare autorità da prima pagina.
Questa è l’intervista che Barry Egan ha fatto a Prince poche ore prima del concerto di Parigi.
http://www.independent.ie/entertainment/music/the-royal-visit-2830346.html