
La ventina di date che Prince tenne alla O2 Arena di Londra nel 2007 non preoccupavano particolarmente Michael Jackson: tanto lui, prima della sua tragica scomparsa, ne aveva messe sul piatto più del doppio. Il King of Pop era invece assillato dal pensiero che idee e trovate sceniche potessero finire, in qualche strano modo, nella testa del folletto di Minneapolis. Questa, perlomeno, l’idea che si era fatto Randy Phillips della AEG Live, l’impresario che aveva convinto Jacko ad esibirsi all’ex Millennium Dome per cinquanta volte. Phillips ha rivelato che i costi di produzione di “This is it” stavano aumentando vertiginosamente sempre più con l’avvicinarsi del primo concerto perché Michael continuava ad aggiungere nuove e dispendiose trovate. Intervistato da Entertainment Weekly, il dirigente ha detto: “Andammo a trovare Michael e Kenny (Ortega) gli disse: ‘Senti, adesso basta. Abbiamo uno show incredibile, non abbiamo bisogno di altri abbellimenti’. Michael gli rispose: ‘Ma Kenny, Dio convoglia queste cose in me di notte. Non riesco a dormire perché sono super-carico’. Kenny gli fece: ‘Ma Michael, dobbiamo terminare. Dio non potrebbe prendersi una vacanza?’. E lui replicò immediatamente: ‘Tu non capisci, se non sono lì a ricevere queste idee, Dio potrebbe darle a Prince“.
Articolo preso da rockol.it:
http://www.rockol.it/news-103527/Michael-Jackson-era-preoccupato-per-la-concorrenza-di-Prince
Fonte Originale:
http://www.etonline.com/news/2009/10/79757/index.html