Jay-Z è innegabilmente uno dei più importanti artisti della nostra generazione. In questo decennio ha realizzato ottimi album senza sbagliare un colpo… o quasi. In occasione dell’imminente pubblicazione del nuovo cd “The Blueprint III”, previsto per settembre, ecco a voi una rassegna di quello che ha prodotto sino ad ora ed il video del primo singolo “D.O.A. (Death of Autotune)”. Il pezzo è prodotto da NO I.D. ed utilizza un sample di “In the Space” oltre a “Na Na Hey Hey Kiss Him Goodbye” degli Steam. All’interno della clip troviamo anche un cameo di LeBron James (Video) che fa quattro tiri con Jay.
“Reasonable Doubt” (1996)
Dai più è considerato il migliore album di Jay-Z. Nessuna influenza discografica pura creazione senza nessuna condizione o restrizione.
“In My Lifetime Vol. 1” (1997)
Doveva essere solo un singolo cs ed invece è stato un ottimo follow-up per gli altri volumi che seguiranno. Contiene pezzi come “Where I’m From” and “Streets Is Watching.”
“Vol. 2 Hardknock Life” (1998)
Senza dubbio il più grande successo discografico di Jay-Z dove è possibile ascoltare le hits “Hard Knock Life”, “Money Ain’t a Thang” and “Can I Get A…”. L’album raggiunge la testa delle classifiche mondiali.
“Vol.3…Life & Times of S. Carter” (1999)
Terzo capitolo della serie … My Lifetime. Importanti e sicuramente decisive le produzioni di DJ Premier, Timbaland, Swizz Beatz, and Rockwilder. Brani migliori: “It’s Hot”, “Big Pimpin'” and “Do It Again.”
“The Dynasty: Roc-La-Familia” (2000)
Tributo alla Roc-A-Fella la sua etichetta. Si circonda dei suoi protetti come Memphis Bleek, Beanie Sigel, un po’ come faceva Prince a Paisley Park. Debutto alla numero uno.
“The Blueprint” (2001)
Altro importante disco nella carira di Jay-Z. Legato terribilmente alla tragedia del 11/settembre. Nello stesso giorno fu certificato come n.1 nella R&B Chart Da ricordare “Izzo (H.O.V.A.)” e la stupenda “Song Cry“.
“The Blueprint 2: The Gift and The Curse” (2002)
Il Jigga esagera, sovraccarico di ospiti e il successo non è bissato.
“The Black Album” (2003)
Il titolo ricorda qualcosa di Prince ….
Doveva essere il suo ultimo album per poi dedicarsi solo al business discografico ed invece … Bel disco con produzioni di Neptunes, Timbaland e Rick Rubin con hits del calibro di “99 Problems“, “What More Can I Say”, “December 4th” e “Ancore”. Terribile l’interpretazione “Justify My Love” cover di Madonna.
“Kingdom Come” (2006)
Ritorno annunciato dopo l’addio non plausibile del 2003. Duetti importanti con artisti pop come Chris Martin dei ColdPlay e John Legend.
“American Gangster” (2007)
Dopo aver visto la pellicola “American Gangster”di Ridley Scott decide di realizzare un album concept dedicato al film. Da ricordare “Say Hello”, “American Dreaming” e “Blue Magic”
“Blueprint III” (2009)
Non è stato incluso l’album “The Best Of Both Worlds” realizzato con R. Kelly.