
Prendendo spunto dai suggerimenti del Capitano eccovi un breve scheda dedicata a George Clinton.
In origine “P-Funk” era un termine usato come abbreviazione del nome di due band con dei membri in comune: i Parliament e i Funkadelic, entrambe guidate da George Clinton; ma con il tempo la parola ha assunto un significato sempre più ampio. P-Funk può significare, ad esempio, “Plainfield Funk” in riferimento a Plainfield, New Jersey, la città dei Parliament-Funkadelic. Il significato più rappresentativo è però senz’altro “Pure Funk”, un genere di musica portato alla ribalta dalle due band di George Clinton. Inoltre la grande popolarità dei due gruppi ha portato il termine “P-Funk” ad assumere addirittura il significato di quintessenza, un qualcosa di una qualità superiore, un sui generis, insomma è diventato un termine gergale utilizzabile in ogni situazione. Come canta George Clinton in “P-Funk”: “Voglio la bomba, voglio il P-Funk, voglio il mio Funk senza censure”. Nei tardi anni ’50 George Clinton e i The Parliaments formarono un quintetto composto da: George Clinton, Ray Davis, Fuzzy Haskins, Calvin Simon e Grady Thomas. Durante gli anni ’60 ad essi si aggiunse una band di supporto che venne conosciuta come i Funkadelic. George Clinton, il leader del gruppo, allora faceva il parrucchiere e gestiva un negozio da barbiere in New Jersey e continuò a garlo fino al 1967, quando il singolo d’esordio al grande pubblico venne pubblicato. In quel periodo The Parliament diventarono i Parliament, nome preso dalle sigarette Parliament, e aggiunsero diversi membri, tra i quali Billy “Bass” Nelson (che faceva lo shampista nel negozio di George Clinton), Tawl Ross e Eddie Hazel. Il fatto è che alla fine degli anni ’60 il gruppo perse i diritti per utilizzare il nome Parliament e così si fece conoscere come i Funkadelic. Il loro suono gradualmente divenne sempre meno inspirato al Rhythm & Blues e si spostò verso un suono psychedelico. Billy Bass e Eddie Hazel temporaneamente lasciarono il gruppo nel 1972 per dispute di tipo finanziario e Tawl Ross lasciò a causa di problemi con l’LSD. Fu in quel periodo che arrivarono i fratelli William “Bootsy” Collins e Phelps “Catfish” Collins. Bootsy lasciò dopo un album ma tornò più tardi, mentre Catfish fu un membro alla dentro-fuori. Bootsy Collins portò un nuovo senso di disciplina nel gruppo, grazie all’esperienza che aveva avuto suonando per James Brown (l’inventore della musica nera moderna). Nel 1974 i Parliament si riformarono. Nel 1975 Maceo Parker, che ebbe grande influenza nella nascita del Funk con James Brown, e Fred Wesley entrarono a far parte dei Funkadelic, seguiti a ruota da Bootsy Collins e Eddie Hazel. L’aggiunta di Parker e Wesley portò una dimensione più Jazz al loro suono. Nel 1975 “Give Up The Funk (Tear The Roof Off The Sucker)” divenne il primo singolo del gruppo ad entrare nella Top Ten, arrivando alla posizione numero 5; si tratta di una canzone stupenda che rappresenta appieno lo spirito del P-Funk. “Mothership Connection” divenne il primo disco d’oro del gruppo.
Nel 1977 Clinton passò dalla Westbound alla Warner Bros. Molti dei membri originali lasciarono il gruppo, arrabbiati con Clinton per essere diventato il proprietario del nome Parliament e del fatto di essere diventati suoi dipendenti. Bootsy Collins formò la Bootsy’s Rubber Band insieme a suo fratello Catfish Collins, Mudbone Cooper, gli Horny Horns, Bernie Worrell e Joel Johnson. Nel frattempo Micheal Hampton rimpiazzò Eddie Hazel, che era entrato nei The Temptations, come chitarrista principale; Jerome Brailey entrò nel gruppo diventando uno dei più rispettato batteristi P-Funk; Glen Goins, un cantante che aveva già lavorato con il gruppo, diventò un membro della band a sua volta. Nel 1977 i Parliament pubblicarono la loro prima hit da numero 1 in classifica “Flashlight”. I Funkadelic continuarono a pubblicare album, rilasciando presto due numeri 1 come “One Nation Under A Groove” nel 1978 e “(Not Just) Knee Deep” nel 1979; mentre i Parliament fecero un’altra numero 1 nel 1978 con “Aqua Boogie”. In quel periodo si aggiunsero alla band Junie Morrison e Skeet Curtis; dopo fu la volta di Dennis Chamgers, Blackbyrd McKnight e The P-Funk Horns. La famiglia P-Funk si allargò dunque alla grande verso la fine degli anni ’70 (ad oggi George Clinton riconosce tra i 50 e i 70 membri) e diversi album vennero pubblicati sotto i nomi di The Brides of Funkenstein, Parlet, Bernie Worrell, Eddie Hazel & The Horny Horns. All’inizio degli anni ’80 molti membri del gruppo lasciarono perchè la popolarità del P-Funk era in lieve declino. L’ultimo album dei Parliament uscì nel 1980 e l’ultimo dei Funkadelic nel 1981. George Clinton ebbe problemi finanziari e di droga, ma prestò organizzò il lancio della sua carriera da solista. Nel 1983 pubblicò il singolo numero 1 “Atomic Dog”. Durante gli anni ’80 benchè il Funk fosse ai suo massimi splendori (oltre a George Clinton era entrato anche in scena Roger Troutman con i suoi Zapp), il grande pubblicò perse interesse verso il genere ma ciònonostante esso ebbe un’influenza incredibile nell’Hip Hop e diede un contributo fondamentale alla creazione del West Coast Rap, basti pensare agli N.W.A. e a DJ Quik (che quando tutti facevano il G-Funk ha sempre continuato a fare P-Funk). Nel 1983 si formarono i George Clinton & The P-Funk All Stars. Bootsy Collins e Bernie Worrell rilasciarono diversi album di successo verso la fine degli anni ’80 e divennerò delle leggende del P-Funk. Nel 1993 molti degli album dei Parliament-Funkadelic furono ripubblicati; nel 1994 il gruppo andò in tour a Lollapalooza e nel corso degli anni ’90 pubblicò diversi dischi. Nel 2005 George Clinton & The P-Funk All Stars sono tornati con un doppio disco di canzoni inedite intitolato “How Late Do U Have 2BB4UR Absent?”.
“Il Funk è tutto quello di cui hai bisogno in ogni momento. E’ qualcosa che ti salva la vita, o è un’attitudine, o è quell’attitudine che aiuta a salvarti la vita quando senti che non ne vale più la pena. Vai in un posto dove vuoi saltar giù dalla finestra e basta. Il Funk è quella voce comica che arriva da te e ti dice: “Perchè fratello, non mancherai a nessuno”. E’ un attitudine. E’ qualsiasi cosa di cui c’è bisogno in qualsiasi momento. Questo è il modo in cui la vedo io. Il Funk è davvero tutta la musica.” – George Clinton
Articolo preso da: http://wcn.altervista.org/pfunk.htm
Approfondimenti
http://it.wikipedia.org/wiki/George_Clinton_(musicista)
http://en.wikipedia.org/wiki/P-Funk_All_Stars
http://www.georgeclinton.com/site
http://www.myspace.com/gclinton
http://www.rockhall.com/inductee/parliament-funkadelic
Discografia:
1967 The Parliaments I Wanna Testify
1970 Funkadelic Funkadelic
1970 Funkadelic Free Your Mind…And Your Ass Will Follow
1970 Parliament Osmium
1971 Funkadelic Maggot Brain
1972 Funkadelic America Eats Its Young
1973 Funkadelic Cosmic Slop
1974 Funkadelic Standing on the Verge of Getting It On
1974 Parliament Up for the Down Stroke
1975 Funkadelic Let’s Take It to the Stage
1975 Parliament Chocolate City
1976 Funkadelic Hardcore Jollies
1976 Funkadelic Tales of Kidd Funkadelic
1976 Parliament Clones of Dr. Funkenstein
1976 Parliament Mothership Connection
1977 Parliament Funkentelechy Vs. the Placebo Syndrome
1977 Parliament Get Down & Boogie
1977 Parliament Live Earth Tour
1978 Funkadelic One Nation Under a Groove
1978 Parliament Motor Booty Affair
1979 Funkadelic Uncle Jam Wants You
1979 Parliament Gloryhallastoopid
1980 Parliament Trombipulation
1981 Funkadelic The Electric Spanking of War Babies
1982 George Clinton Computer Games
1983 George Clinton You Shouldn’t-Nuf Bit Fish
1984 P-Funk Allstars Urban Dancefloor Guerillas
1985 George Clinton Some of My Best Jokes Are Friends
1986 George Clinton R&B Skeletons in the Closet
1989 George Clinton The Cinderella Theory
1993 Sample Some of Disc, Sample Some of DAT Vol. 1
1993 George Clinton Hey Man, Smell My Finger
1994 Sample Some of Disc, Sample Some of DAT 2
1995 Sample Some of Disc, Sample Some of DAT Vol. 3
1995 George Clinton & Family Go Fer Yer Funk
1995 George Clinton & Family P is the Funk
1995 George Clinton & Family Plush Funk
1995 George Clinton & Family Testing Positive 4 The Funk
1995 George Clinton & Family A Fifth of Funk
1996 George Clinton The Awesome Power of a Fully Operation Mothership
1996 George Clinton Greatest Funkin Hits
1997 George Clinton & The P-Funk Allstars Live & Kickin’
1998 George Clinton & P-Funk Allstars Dope Dogs
2000 George Clinton The Best of George Clinton
2002 Parliament Funked Up: The Very Best of Parliament
2003 George Clinton Six Degrees of P-Funk
2004 George Clinton & Parliament Funkadelic Instant Live: Portland, ME
2004 George Clinton & Parliament Funkadelic Instant Live: Atlanta, GA
2005 Parliament Gold
2007 How Late Do U Have 3 B B4 U Are Absent
Il legame artistico tra George Clinton e Prince ha inizio alla fine degli anni 80, quando le sue fugaci apparizioni agli aftershow di Prince si tramutarono in una vera e propria collaborazione artistica con la realizzazione di due album pubblicati con la Paisley Park Records.
Nel maggio del 1997 O(+>, Prince allora si faceva chiamare così, ha avuto l’onore di introdurre nella Hall of Fame i Parliament/Funkadelic di George Clinton.
Tutt’ora il ben conosciuto sassofonista Maceo Parker, membro dei Parliament/Funkadelic negli anni ’70, accompagna spesso e volentieri Prince nei suoi concerti.
Su YouTube trovate un’infinità di suoi video.
Cercando ho scoperto che aveva cantato con i Blackalicious guarda caso una canzone intitolata “Lotus Flower”
Parliament – Mothership Connection
George Clinton – Martial Law – 1993 Paisley Park Records
George Clinton – Paint the WhiteHouse Black featuring Ice Cube, Dr.Dre, Yo-Yo, MC Breed & Kam (Nel video appaiono anche Red Hot Chili Peppers, Public Enemy, Shock G & Pupa Curly) -1993 Paisley Park Records