L’altra sera stavo facendo zapping davanti alla tv quando la mia attenzione è stata catturata da un servizio trasmesso da Espansione TV, emittente locale di Como. Una simpatica signora girava tra alcune bancarelle d’antiquariato alla ricerca di vecchie radio, ma non radio qualsiasi lei cercava le Unda Radio.
Mi è sembrato strano che su Espansione TV, che generalmente diffonde servizi legati al territorio lariano, trasmettesse un cortometraggio che ha tratti era pure parlato in tedesco e sottotitolato.
Il documentario era già iniziato, ma nella seconda parte spiegava l’affascinante storia della Unda Radio storica fabbrica italiana di apparecchiature per radiocomunicazioni, nata nel 1925 a Dobbiaco da un giovane ventitreenne, Max Glauber. Nella primavera del 1940, a seguito degli accordi Italo-Germanici, nei quali venne stabilito il trasferimento dei sudtirolesi nel Reich, l’Unda Radio si trasferisce a Como, città in cui vivo.
Terminata la trasmissione mi sono messo davanti alla tastiera del pc ed ho iniziato a cercare informazioni.
Il film-documentario trasmesso è sicuramente “Unda Radio” di Federico Campana e Cornelia Schöpf presentato al 4° Film Festival di Bolzano nel 2008.
La signora ripresa tra le bancarelle è Lisa Glauber la figlia del fondatore, che dopo 40 anni trascorsi negli Stati Uniti si è messa in testa di ricostruire la storia della sua famiglia, una famiglia straordinaria, sparpagliata in diversi paesi.
Dalla Unda, che non esiste più, sono nate società secondarie che lavorano nel campo audio e video con sede in paesi vicino a Como.
Le radio Unda hanno anche un ceto prestigio nel modo del collezionismo. Oltre ai modelli dei ricevitori, il primo fu il G.D. 14 venduto al prezzo di 380 lire, si possono trovare libri e documenti con gli schemi elettrici di ogni singolo esemplare, cataloghi, pezzi di ricambio, valvole, cristalli ed anche immagini pubblicitarie dell’epoca.
Per chi volesse approfondire l’argomento ….

Unda Radio – Sito della Unda con schede tecniche di tutti modelli e foto storiche come l’immagine sopra.
Radiopassioni – Introduzione al documentario “Unda Radio”
4° Film Festival Bolzano
Ma Como è legata indirettamente anche a chi le radio le costruisce ancora come Tom De Vesto della Tivoli Audio, praticamente di casa sulle rive del lago.
Tivoli Audio – Sito ufficiale
Google – Intervista a Tom De Vesto – “Italia mi senti?” (aprite il file .pdf)
Mi fa piacere che Le sia piaciuto il documentario sull’Unda Radio. Non ho capito bene chi è Lei? Lei sa chi sono io! Saluti, Lisa
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Io abito a Como e sono un semplice appassionato di musica.
Per il sottoscritto la musica è sinonimo di radio e giradischi.
Quando ho visto il documentario sono rimasto affascinato dalla storia della Unda Radio e dal fatto che la città di Como abbia in qualche modo contribuito alla sue vicende.
Penso proprio di sapere chi è lei. Lei è la signora Lisa, la figlia del signor Glauber fondatore della Unda Radio.
Onorato averla sul mio modestissimo blog.
Simone
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